Le rime del Petrarca, Том 1Dalla tipografia dei ff. J. e. L. Ciardetti, 1821 |
З цієї книги
Результати 1-5 із 47
Сторінка vii
... volte rivedute da dot- tissimi uomini , che ad utilità delle lettere di quan do in quando le pubblicarono , e con grande accu- ratezza e studio le emendarono da non pochi errori , i quali o per l'ignoranza de ' copisti , o per la negli ...
... volte rivedute da dot- tissimi uomini , che ad utilità delle lettere di quan do in quando le pubblicarono , e con grande accu- ratezza e studio le emendarono da non pochi errori , i quali o per l'ignoranza de ' copisti , o per la negli ...
Сторінка xvi
... volte , si veggono ; perchè riconoscendosi que- ste ben di leggieri non già introdotte da mano estra- nea , ma dal Poeta medesimo al quale in diversi tempi diversamente piacque , ciò stesso ne conferma sempre più di tutte e tre la vera ...
... volte , si veggono ; perchè riconoscendosi que- ste ben di leggieri non già introdotte da mano estra- nea , ma dal Poeta medesimo al quale in diversi tempi diversamente piacque , ciò stesso ne conferma sempre più di tutte e tre la vera ...
Сторінка xxi
... volte egli non usava la lettera i ; il che avveniva quando essa a ' dilicati orecchi suoi toglieva la dolcezza e la gra- zia del verso , ovvero quando per la necessità delle voci essa cadeva più e più volte nel verso medesi- mo . Lo ...
... volte egli non usava la lettera i ; il che avveniva quando essa a ' dilicati orecchi suoi toglieva la dolcezza e la gra- zia del verso , ovvero quando per la necessità delle voci essa cadeva più e più volte nel verso medesi- mo . Lo ...
Сторінка xxv
... ma mi attenni alla lezione delle due . Il passo secondo la lezione comune è questo : E'l più nobile Fulvio ; e sol un Gracco Di quel gran nido ; e Catulo inquieto , Che fe'l popol Roman più volte stracco Il quale passo XXV.
... ma mi attenni alla lezione delle due . Il passo secondo la lezione comune è questo : E'l più nobile Fulvio ; e sol un Gracco Di quel gran nido ; e Catulo inquieto , Che fe'l popol Roman più volte stracco Il quale passo XXV.
Сторінка xxvi
... volte stracco . Nell'edizione poi di Aldo 1501 , la lezione è con- forme alla comune . Delle tre edizioni adunque due sono concordi , ed una da quelle e discorde ; e con- forme a quest ' una è la lezione comune , la quale secondo il mio ...
... volte stracco . Nell'edizione poi di Aldo 1501 , la lezione è con- forme alla comune . Delle tre edizioni adunque due sono concordi , ed una da quelle e discorde ; e con- forme a quest ' una è la lezione comune , la quale secondo il mio ...
Інші видання - Показати все
Загальні терміни та фрази
affanno alcun allor altrui Amor Antonio Piccolomini anzi arda arde Arquà avea Avignone Avrian begli occhi bel viso bella bellezze bramo cangiar Canzoniere ch'a ch'al ch'è ch'i Che'l ciel colle d'Amor desio DICHIARAZIONI ED ILLUSTRAZIONI dico doglia dolce dolcezza donna edizione fera fior fiume foco FRANCESCO PETRARCA frondi fuggir gentil ghiaccio giammai giorno Idaspe l'alma l'aura l'erba lagrime lasso leggiadra lezione comune lume luogo m'ha Madonna MADRIGALE meco medesimo mezzo mortal morte notte nove omai onda marina onesta onore Padova parlar Parma parole passo pensier piacer piagge pianger piango pianto pietà Poeta pregio primier ragione Rapido fiume rime ritratto di Laura riva Ruzante s'io sdegno selva SESTINA sieno soave SONETTO sospir sospiri spero spirto stanco stelle strugge talor uscian Valchiusa Vaucluse veder VEDUTA DELLA SOLITUDINE veggio verde vidi virtute vista viver vivo voglia volte volve
Популярні уривки
Сторінка 149 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Сторінка 164 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Сторінка 158 - ... porto per lei. Et a pena vorrei cangiar questo mio viver dolce amaro, ch' i' dico - Forse ancor ti serva Amore ad un tempo migliore ; forse a te stesso vile, altrui se
Сторінка 157 - n fra duo poggi siede ombrosa valle , Ivi s' acqueta l' alma sbigottita ; E , com' Amor la 'nvita , Or ride , or piagne , or teme , or s' assicura ; E '1 volto, che lei segue, ov...
Сторінка 189 - In qual parte del Ciel, in quale idea Era l'esempio onde Natura tolse Quel bel viso leggiadro, in ch'ella volse Mostrar quaggiù quanto lassù potea? Qual ninfa in fonti, in selve mai qual Dea Chiome d'oro si fino a l'aura sciolse? Quand'un cor tante in sè virtuti accolse? Benchè la somma è di mia morte rea.
Сторінка 86 - Né di lui eh' a tal modo mi distrigne. Vedete ben quanti color dipigne Amor sovente in mezzo del mio volto, E potrete pensar qual dentro fammi, La 've dì e notte stanimi Addosso col poder e' ha in voi raccolto, Luci beate e liete; Se non che '1 veder voi stesse v' è tolto : Ma quante volte a me vi rivolgete, Conoscete in altrui quel che voi siete.
Сторінка 151 - Quante volte diss'io • allor pien di spavento : costei per fermo nacque in paradiso! Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando?
Сторінка 159 - ... n bianca nube, sì fatta che Leda avria ben detto che sua figlia perde come stella che 1 sol copre col raggio; e quanto in più selvaggio loco mi trovo e 'n più deserto lido, tanto più bella il mio pensier l'adombra. Poi quando il vero sgombra quel dolce error, pur lì medesmo assido me freddo, pietra morta in pietra viva, in guisa d'uom che pensi e pianga e scriva.
Сторінка 234 - Dolci ire , dolci sdegni , e dolci paci , Dolce mal , dolce affanno , e dolce peso , D,olce parlar , e dolcemente inteso , Or di dolce ora , or pien di dolci faci . Alma , non ti lagnar : ma soffri e taci , E tempra il dolce amaro che n'ha offeso Col dolce onor che d'amar quella hai preso, A cu...
Сторінка 42 - Solo e pensoso i più deserti campi • Vo misurando a passi tardi e lenti ; E gli occhi porto per fuggir intenti Dove yestigio uman 1' arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger delle genti: Perchè negli atti d' allegrezza spenti ( Di fuor si legge com...