CATALOGUE DE LA PREMIÈRE PARTIE DE LA BIBLIOTHÈQUE DE M. LE MARQUIS COSTABILI DE FERRARE COMPOSÉE DE LIVRES RARES ET PRÉCIEUX EN DIVERS GENRES MANUSCRITS, LIVRES IMPRIMÉS SUR VÉLIN, INCUNABLEs, aldes, Dont la vente aura lieu le Jeudi 18 Février 1858 et jours suivants, Maison Silvestre, rue des Bons-Enfants, 28 Par le Ministère de M. LEVILLAIN, commissaire-priseur Rue de Faubourg-Montmartre, 62. BOLOGNE 1858. Chez Marsigli e Rocchi Chez J. Demichelis à Paris. Libraire rue Sanit-Andrè des Arcs, 33 6 CATALOGO DELLA PRIMA PARTE DELLA BIBLIOTECA APPARTENUTA AL SIG. MARCH. COSTABILI DI FERRARA COMPOSTA DI LIBRI RARI E PREZIOSI IN DIVERSO GENERE MANOSCRITTI, LIBRI IMPRESSI IN PERGAMENA, QUATTROCENTISTI, La vendita avrà luogo in Parigi il Giovedi 18 Febbraio 1858 e Sala del 1.° Piano. BOLOGNA 1858. Presso Marsigli e Rocchi Presso J. Demichelis a Parigi. ARVARD COLLEG AUG 16 1939 LIBRARY ward fund Nota. Les libraires chargés de la vente se chargent égalenient des commissions des personnes qui préfèreraient les leur confier. Franco. Moyennant, 5 fr. en un mandat par la poste ou autrement, on recevra ce catalogue G AL LETTORE Del marchese Giambattista Costabili di Ferrara, mancato ai vivi nel 1841, è chiarissima nelle storie l'antica prosapia: chè un Alberto Costabili visse pregiato cavaliere in corte della contessa Matilde, e nel secolo XV un Paolo ed un Antonio Costabili ebbero, dagli Estensi, nobilissimi uffici di ambascerie. Ma, più ancora che per la splendida fama degli Antenati, la memoria del marchese Giambattista dura nell' amore e nella estimazione de' suoi Concittadini per la molta perspicacia d'intelletto, che in lui rifulse, e per l'operosità e la rettitudine dell' onorata e lunga sua vita. E di vero; fin da quando i tempi volgevano difficili assai, egli fu con plauso di tutti i buoni Presidente del Direttorio della Repubblica Cisalpina; poi Consultore di Stato a Milano, e Membro del Collegio Elettorale a Lione; poi, salito al trono imperiale Napoleone I. che era degl'ingegni sagacissimo conoscitore, il Costabili fu eletto Tesoriere del Senato, Presidente del Consiglio di Stato e Intendente Generale dei beni della Corona. I quali uffici ed altri ancora non meno gravi ed illustri egli adempi con tanto senno, che bene meritò del Principe e della Patria, e n'ebbe guider doni ed onorificenze singolari; perciocchè fu insignito della Grand'Aquila della legione d'onore, e nominato Gran Dignitario della corona di ferro. Ritornato il marchese Costabili alla quiete ed alle beatitudini, |