Le rime del Petrarca, Том 1Dalla tipografia dei ff. J. e. L. Ciardetti, 1821 |
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... Luna , e ' l Sole , All'aere i venti , alla terra erbe , e fronde , All'uomo e l'intelletto , e le parole , Ed al mar ritogliesse i pesci , e l'onde ; Tanto , e più fien le cose oscure e sole , Se Morte gli occhi suoi chiu de , ed ...
... Luna , e ' l Sole , All'aere i venti , alla terra erbe , e fronde , All'uomo e l'intelletto , e le parole , Ed al mar ritogliesse i pesci , e l'onde ; Tanto , e più fien le cose oscure e sole , Se Morte gli occhi suoi chiu de , ed ...
Сторінка 258
... Luna , Un'angosciosa , e dura notte innarro : Poi , lasso , a tal , che non m'ascolta , narro Tutte le mie fatiche ad una ad una ; E col mondo , e con mia cieca fortuna , Con Amor , con Madonna , e meco garro . Il sonno è ' n bando ; e ...
... Luna , Un'angosciosa , e dura notte innarro : Poi , lasso , a tal , che non m'ascolta , narro Tutte le mie fatiche ad una ad una ; E col mondo , e con mia cieca fortuna , Con Amor , con Madonna , e meco garro . Il sonno è ' n bando ; e ...
Сторінка 264
... Ch'i ' non penso esser mai se non felice . Arda , o mora , o languisca ; un più gentile Stato del mio non è sotto la Luna : Si dolce è del mio amaro la radice . SONETTO CLXXV . Tristo , perchè lontano da lei , 264 SONETTI E CANZONI.
... Ch'i ' non penso esser mai se non felice . Arda , o mora , o languisca ; un più gentile Stato del mio non è sotto la Luna : Si dolce è del mio amaro la radice . SONETTO CLXXV . Tristo , perchè lontano da lei , 264 SONETTI E CANZONI.
Сторінка 271
... Luna Vide mai tante stelle alcuna notte ; Nè tanti augelli albergan per li boschi ; Nè tant'erbe ebbe mai campo , nè piaggia ; Quant ' ha'l mio cor pensier ciascuna sera . Di dì in di spero omai l'ultima sera , Che scevri in me dal vivo ...
... Luna Vide mai tante stelle alcuna notte ; Nè tanti augelli albergan per li boschi ; Nè tant'erbe ebbe mai campo , nè piaggia ; Quant ' ha'l mio cor pensier ciascuna sera . Di dì in di spero omai l'ultima sera , Che scevri in me dal vivo ...
Сторінка 272
... Luna ; Ratto , come imbrunir veggio la sera , Sospir del petto , e degli occhi escon onde , Da bagnar l'erbe , e da ... Luna . Deh or foss ' io col vago della Luna Addormentato in qualche verdi boschi ; E questa , ch'anzi vespro a me fa ...
... Luna ; Ratto , come imbrunir veggio la sera , Sospir del petto , e degli occhi escon onde , Da bagnar l'erbe , e da ... Luna . Deh or foss ' io col vago della Luna Addormentato in qualche verdi boschi ; E questa , ch'anzi vespro a me fa ...
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affanni alcun allor altrui Amor Antonio Piccolomini anzi arda arde ardo Arquà avea Avignone Avrian begli occhi bel viso bella bellezze bramo cangiar Canzoniere ch'a ch'al ch'è ch'i Ch'ogni che'l ciel colle d'Amor desio DICHIARAZIONI ED ILLUSTRAZIONI dico doglia dolce dolcezza donna edizione fera fior fiume foco FRANCESCO PETRARCA frondi fuggir gentil ghiaccio giammai giorno Idaspe ILLUSTRAZIONI STORICO-CRITICHE l'alma l'aura l'erba lagrime lasso leggiadra lezione comune lume luogo m'ha Madonna meco medesimo mezzo mondo mortal morte notte nove omai onda marina onesta onore Padova parlar Parma parole passo pensier Petrarca piacer piagge pianger piango pianto pietà Poeta pregio primier ragione Rapido fiume rime ritratto di Laura riva Ruzante sdegno SESTINA sieno soave SONETTO sospir sospiri spero spirto stanco stelle strugge talor uscian Valchiusa Vaucluse veder veggio verde vidi virtute vista viver vivo voglia volte volve
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Сторінка 143 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Сторінка 55 - 1 sol volge le 'nfiammate rote per dar luogo a la notte, onde discende da gli altissimi monti maggior l'ombra, l'avaro zappador l'arme riprende, e con parole e con alpestri note ogni gravezza del suo petto sgombra; e poi la mensa ingombra di povere vivande, simili a quelle ghiande le qua' fuggendo tutto '1 mondo onora.
Сторінка xlix - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or...
Сторінка 153 - ... n bianca nube, sì fatta che Leda avria ben detto che sua figlia perde come stella che 1 sol copre col raggio; e quanto in più selvaggio loco mi trovo e 'n più deserto lido, tanto più bella il mio pensier l'adombra. Poi quando il vero sgombra quel dolce error, pur lì medesmo assido me freddo, pietra morta in pietra viva, in guisa d'uom che pensi e pianga e scriva.
Сторінка 158 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Сторінка 215 - L'abito eletto, e mai non visto altrove, Che dolcemente i piedi, e gli occhi move Per questa di bei colli ombrosa chiostra. L'erbetta verde, ei fior di color...
Сторінка 145 - Quante volte diss'io • allor pien di spavento : costei per fermo nacque in paradiso! Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando?
Сторінка 183 - In qual parte del Ciel, in quale idea Era l'esempio onde Natura tolse Quel bel viso leggiadro, in ch'ella volse Mostrar quaggiù quanto lassù potea? Qual ninfa in fonti, in selve mai qual Dea Chiome d'oro si fino a l'aura sciolse? Quand'un cor tante in sè virtuti accolse? Benchè la somma è di mia morte rea.
Сторінка 15 - 1 gran lume gli offende , Non escon fuor se non verso la sera : Ed altri col desio folle ; che spera Gioir forse nel foco , perchè splende ; Provan 1' altra virtù , quella che 'ncende . Lasso , il mio loco è 'n questa ultima schiera ; Ch
Сторінка 55 - 1 pastor calare i raggi Del gran pianeta al nido ov'egli alberga E 'mbrunir le contrade d'oriente, Drizzasi in piedi, e co l'usata verga, Lassando l'erba e le fontane ei faggi, Move la schiera sua soavemente ; Poi lontan da la gente...