non sia nè spirito nè analogia, non muove nè a riso nè a pianto. Qui però mi sono rammentato il precetto: unusquisque in provincia sua. Stolto me se mi cadesse in mente d'accingermi a comporre una predica: stolto colui che credesse accattar frizzi a forza d' ungersi il cervello con l'olio di quella lucerna, avanti alla quale a capo chino consumò notti, libri ed occhi. Ah! sì, carissimo mio sig. Z., vedo con massima mia pena, che l'abilità di dar prudore e di pungere, non è stata dalla natura accordata che a' soli insetti, e non agli animali d'alto grido. « La Zanzara punzecchia nell' orecchia, « Ed il Lion ne impazza, e non l'ammazza. Ciò non toglie però che io non trovi giustissimo quel verso che mi citate, e che io stesso in una mia commedia posi in bocca ad un maestro (che si era logorato il cervello sui nostri autori dal trecento a tutto il cinquecento), cioè « Perchè dell' estro ai generosi passi Ma non sono meno d'accordo con quell'impertinentello di discepolo, cui feci dire Perchè, Maestro, de' pedanti ai passi << Fa ceppo l'estro! Non mi rimane che la correzione fattami alla parola Intermezzi cambiata dal mio censore in Intermedi. Io scrissi i così detti Intermezzi, perchè vengono così chiamati dai così mal detti virtuosi: onde il sig. Z. quando scrisse (E voleva dire Intermedi) volle dir bene, ma disse male. Fine una volta alle comiche facezie ed al mio troppo lungo dire. Termino, giurandovi, o signori, che la favorevole accoglienza ottenuta da venti mie commedie sul teatro in Italia, non ha più dolcemente lusingato l'animo mio di quello lo abbia fatto il vedere che il mio Teatro domestico mi ha procurato l'onore d'una speciale menzióne nella vostra Biblioteca Italiana. E mentre rinnovo al sig. Z. ed a' suoi collaboratori gli attestati della mia riconoscenza, non voglio che quanto dissi in mia difesa vi porti a credere che io non riconosca i miei falli, o che non tenga in sommo conto i vostri consigli continuandomi i quali spero che i miei lavori si rendano degni della vostra e della pubblica approvazione. Domandandovi scusa della mia comica libertà, gradite che mi protesti con vera stima. FINE DEL TERZO VOLUME. Tutte le opere che sono annunziate in questa Biblioteca si potranno avere per mezzo dell' editore A. F. Stella. INDICE delle materie contenute in questo terzo volume. PARTE I. LETTERATURA ED ARTI LIBERALI. LA vita di Erostrato scoperta da A. VERRI P. 3 Continuazione e fine della medesima. » 193 Memorie del cav. Giovanni TAMASSIA. » 23 37 >> 48 54 Continuazione della Pastorizia di Cesare ARICI » Risposta alle stesse. Osservazioni alla risposta anzidetta Continuazione del dialogo tra Matteo giorna- 76 Malta antica illustrata dal prelato Onorato » 202 Continuazione della medesima. Articolo II. » 397 Le inconvenienze teatrali: Commedia dell' avv.° p. 229 » 235 245 >> SOGRAFI. Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al secolo di Canova, del conte cav. Leopoldo CICOGNARA. Articolo I. Costume antico e moderno, ec. Opuscoli spettanti alla scienza della Legislazione, del conte Franc. VIGILIO BARBACOVI» 385 Dionysii Halicarnassei Romanarum Antiquitatum pars hactenus desiderata, nunc denique ope Codicum Ambrosianorum ab Angelo MAIO Ambrosiani Collegii doctore quantum licuit restituta Appendix ad totius latinitatis lexicon Aegidi Forcellini 410 » 422 Intorno la morte di Pandolfo Collenuccio. Nota del conte Giulio PERTICARI di Pesaro » 439 PARTE II. SCIENZE ED ARTI MECCANICHE. Continuazione dell' estratto delle Memorie della Sui Bachi da seta, sui Gelsi e sui loro prodotti: Lettera del conte DANDOLO. p. 113. Saggio di un trattato di Meteorologia del sig. VASSALLI EANDI » 116 Sopra un singolare fenomeno osservato nella specola fisica meteorologica eretta in Milano dal sig. conte MOSCATI Analisi chimica del ferro spatico. >> 121 » 277 Pratiche considerazioni sull' inchiodamento della testa del feto e sull'uso del forcipe. del sig. Antonio MANZONI. » 281 Del trascegliere dalle sostanze eterogenee le molecole d'argento e d'oro mediante l'amalgamazione, del sig. Gio. Fabbroni » 288 Della scoperta del vaccino politicamente considerata, di Mauro RUSCONI......p. 126 Di alcuni abusi in fatto di coltivazione in Toscana: Memoria di Giorgio PASSERINI » 141 Metodo particolare col quale si coltivano i cavoli fiori a Spilamberto nella provincia di Modena.. Memoria sull'attrazione di superficie, del conte PAOLI di Pesaro Continuazione e fine della medesima » 142 » 294 » 486 Sopra i principj fondamentali delle funzioni 309 opera del sig. Tadini intitolata: Del movimento e della misura dell'acque correnti » 466 Istruzione pratica pei bachi da seta, dell'agri mensore CIVATI >> Lettera del sig. BROCCHI sugli ammassi collonnari basaltini di Viterbo . 493 » 495 » 508 Sulla lettera dell' ab. ZAMBONI all' Accad. di Monaco APPENDICE PARTE I. SCIENZE, LETTERE ED ARTI STRANIERE. Considerazioni sul corso attuale delle scienze e sulle loro relazioni colla società, del sig. cav. CUVIER · P. 147 » 313 Continuazione e fine delle medesime |