Le vite di Plutarco sono pubblicate da qualche mese, distinte in quattro tomi in quarto, aggiunto il quinto che contiene la vita di esso Plutarco e l'indice. Questo tutto non è opera del signor Girolamo Pompei, il quale ha ora volta la sua cura a Giuseppe Flavio. Come sia stato ricevuto universalmente il libro del nostro concittadino, non so dirle se non me ne informo. Qui non se ne parlò che nel primo suo nascere e si risolvette in aria, come tutte le belle metafisiche (a). In Roma il già P. Zaccaria è per stampare un' aggiunta alla sua opera contra il Febronio, in difesa dell' autorità pontificia. Così si opera secondo il Vangelo. Quando uscirà in luce la mia prospettiva ella n' avrà uno dei primi esemplari, sol che mi additi il modo di farglielo giungere senza spesa. Così avrà ancora un altro mio opuscolo, con la famosa Elegia del Gray, scritta in un cimitero campestre, che dall' inglese ho tradotto in italiano giacchè non si possono nè l'uno nè l'altro chiudere in una lettera, nè pure spogliandoli dell' onor delle chionie. I suoi amici la salutano cordialmente e la nominano spessissimo, fra gli altri l'ottimo sig. Francesco Barbieri, non però senza qualche dolce querela intorno alla rarità e tardità delle sue lettere, quasi fosse la Spagna la divisa dal mondo ultima Irlanda. Mi raccomandi all' ecc. sig. Ambasciatore e mi ami come suole é creda con tutto l'animo Verona li 22 di giugno 1774.

Servo ed Amico GIUSEPPE TORELLI.

(a) Su questo libro del Betti veggansi le ingegnose considerazioni del ch. sig. Del Bene, nell' elogio del conte Zaccaria Betti, pag. 26 e seguenti.

ACCADEMIE.·

L'IMPER

MILANO.

IMPERIALE R. Accademia delle Belle Arti in questa città, nella solenne adunanza del 14 agosto corrente, presieduta da S. E. il sig. conte Governatore, coll' intervento delle principali autorità e di moltissime persone qualificate, ha fatta la distribuzione de' premi pei grandi concorsi dell' anno 1816, prova novella della costante protezione che l' illuminata clemenza di S. M. accorda alle buone arti e alle nobili discipline. I discorsi, furono recitati dall' acc. sig., co. Moscati, e dal sig. professore segretario Zanoja. Ventuno furono i premi accordati fra maggiori e minori; e quelli della prima classe furono conseguiti: per l'architettura dal sig. Gio. Voghera di Cremona, il cui soggetto era un palazzo pubblico isolato con due ingressi su due piazze e strade. Venne qui applaudito il bel maneggio degli ordini, la esecuzione e la pianta dell' edificio condotta assai bene. Per la scultura, proposto essendosi il giudizio di Paride a basso rilievo, fra due concorrenti fu distinto il sig. Stefano Girola milanese, trovato assai commendevole per la bella composizione, per l'esatta rappresentazione del soggetto, per le giuste proporzioni, l' estremità accurate l'espressione, le forme e l'ottimo stile. Pel disegno d' ornamenti fu premiato il

sig. Francesco Durelli Milanese, il quale ha eseguito il richiesto magnifico trono reale con buono stile, e con molta ricchezza e armonia. Sei furono i concorrenti al disegno della figura, ma non rinvennesi in essi merito bastevole per aggiudicarne il premio.

ATENEO DI BRESCIA.

Nell' ordinaria seduta del giorno 4 agosto corrente l'Ateneo di Brescia, sopra rapporto della Censura, a senso dell' artic. XLIV dello statuto ha accordato una medaglia del valore di lire 200 a titolo d'incoraggiamento al signor Luigi Venturelli di Toscolano per l'invenzione d'un nuovo seminatoio del frumento; ed un'altra medaglia del valore di lire 50 a titolo pure d' incoraggiamento ai signori Respini padre e figlio per la costruzione d' un piano e forte.

TORIN O.

$. M. il Re di Sardegna ha sul principio di quest'anno ricostituita l'accademia reale delle Scienze di Torino, creata dalla gloriosa memoria del Re Vittorio suo padre. L'accademia si divide in due classi, una di scienze matematiche e fisiche, l'altra di scienze morali, storiche e filologiche. L'elezione degli Accademici nazionali residenti è approvata dal Re; sono membri di essa i Sigg. Conte e cav. Prospero Balbo, Presidente Dottore Audiberti, primo medico di Corte, Vice-presidente Ab. Vassalli Eandi, Segretario perpetuo Dottore Bellardi, Professore Brugnone

Tesoriere

d

Conte e cav.

Corte di Bonvicino - Conte San Martino della
Motta
Ignazio Michelotti

Antonio Giobert

Dottor Rossi Conte e caval. Provana del Sabbione Contessa Deodata Roero di Revello nata

Marchese Falletti di Barolo Conte Galeani Napione di Cocconato Professore Bonelli - Cav. Cesare Saluzzo Professore Vittorio Michelotti Cav. Jacopo Durandi - Professore Carena Barone Vernazza Conte Franchi di Pont- Lorenzo Pécheux, primo pittore di S. M.- Professore Carlo Boucheron Professore Amedeo PeyGiuseppe Piacenza, primo architetto di S. Giuseppe Grassi Professore Biamonti. Accademici nazionali non residenti.

ron

M.

Teresio Michelotti, a Lisbona Conte Berthollet, a Parigi Cav. San Reale, a Genova Professore Malacarne, a Padova Conte e cav. gran-croce, D. Giuseppe Maistre, a Pietroburgo Cav. Saverio Maistre, a Pietroburgo - Professore Raymondi, a Chambery.

FIRENZE.

Sentiamo da Firenze che sono stati conferiti i premi triennali di questa Olimpiade in modo così soddisfacente, che parve ravvisar tuttor vive nella scuola Fiorentina le luminose scintille lasciatevi da' gran maestri dello scorso secolo XVI. Domenico Udine di Roveredo conseguì la palma in pittura pel quadro rappresentante l'Edipo nel bosco delle Eumenidi, soggetto tratto da Sofocle. S'ammirò in esso il sentimento, l'espressione e un colorito caldo e armonioso.

Leopoldo Lori fu premiato nella scultura, il cui soggetto fu l' Onnipotente che benedice nel Paradiso terrestre Adamo ed Eva. Una chiesa metropolitana per una gran capitale fu trattata con buono stile da Giuseppe Martelli, e ottenne il premio d'architettura. Giuseppe Baccani quello conseguì del disegno, aggirandosi sopra Pietro Capponi che straccia davanti a Carlo VIII i patti contrari alla libertà fiorentina. I premi tutti fra maggiori e minori furono 27, e si son dati per la prima volta anche quelli della declamazione. L'orazione fu recitata dal sig. professor Niccolini, il quale con vigorosa eloquenza e molto sapere ha discorso i meriti del celebre Orgagna.

BIBLIOGRAFIA ITALIANA.

REGNO LOMBARDO VENETO.

Serie di Ritratti e di Vite de' più famosi personaggi degli ultimi tempi. Fasc. XXIV. Milano,

1816, in 4.0

(Con questo fascicole è compiuta la prima serie che comprende 92 ritratti e 92 vite scritte con moltissima vivacità. Sentiamo che intraprendasene una seconda, e convenendo coll' autor del programma che il racconto delle eccelse imprese sia magnanimo incitamento a lodevole emulazione, e che la rinomanza e il trionfo degli eroi più che gli aridi precetti imprimano ne' giovani cuori l'ardor della gloria, auguriamo alla nuova serie quella fortuna e quell' applauso che ottenne la prima felicemente compita. I nomi finora esposti son questi: Federico IIMoreau Nelson Pio VII Carlo Giovanni Gioseffina Bonaparte Pio VI-Wellington - Luigia Guglielmina Fox Luigi XVI Maria Anto