morabile: ma che, per quanto si dica delle Memorie scritte da quel vecchio, della difficoltà da esso mostrata a pubblicarle, e della comu nicazione fiualmente fattane in ventidue quaderni; troppo chiaramente si riconoscono nel. contesto di questa descrizione la grazia, la leggiadria, la destrezza, in una parola la penna elegante del sig. Kotzbue, che gentilmente alla sua solita maniera ridicolizza le noie sociali de' Cinesi egualmente che de' Russi, e passa sopra una quantità di oggetti con una filosofica leggerezza tutta sua propria, il che non avreb be mai fatto Ivan Ivanow Tchudrin. Si dà in seguito l'analisi del tomo 2. del Trattato elementare di chimica del cav. Luigi Sementini, stampato in Napoli nel 1816, del quale noi pure faremo particolare menzione. Tra le produzioni di economia politica si registrano alcune brevi osservazioni sulle arti e manifatture con alcune annotazioni relativamente alle due Sicilie, dedicate a S. A. R. il Principe don Leopoldo da un amico della prosperità nazionale, stampate in Napoli nel 1816 dalla tipografia Trani, di sole 70 pagine in 8.o L'A. di queste osservazioni è il sig. Olivier-Poli; e siccome questo libretto non ci è ancor venuto alle mani, ne daremo qui una succinta idea. che L'amore dei comodi della vita insinuò all'uomo la ricerca delle arti e delle manifatture: l'intelletto e la ragiones ervirono a produrle. Se fra le diverse società umane diconsi nazioni, osservasi una grandissima differenza ne' progressi da esse fatti nelle arti; molte cause ne rendon ragione, e tra queste l'influenza del clima, i progressi ineguali della i civilizzazione e del lusso, la forma di legislazione adottata, l'influenza del governo, l'educazione, le abitudini, i pregiudizi nazionali, rapporti cogli altri popolo, ec. Sotto due aspetti debbono considerarsi le arti e le manifatture, cioè in quanto esse servono agli usi ed ai bisogni del popolo che le esercita, o in quanto formano un ramo di commercio di questo cogli altri popoli. Sotto il primo aspetto riesce deplorabile l'errore di que' popoli che dissipano senza profitto, o vendono a vil prezzo ai、 forestieri le materie prime, che entrano nella composizione dei lavori, o servono all' esercizio delle arti necessarie, per ricomperar poscia quelle materie medesime manifatturate a prezzi esorbitanti. Questo rimprovero sembra particolarmente applicabile al paese dell' A., poco geloso delle sue vere ricchezze, ed avido oltremodo de' prodotti della industria straniera. E qui è dove può farsi sentire con vantaggio l'influenza di ogni governo, il quale può saviamente dirigere l'industria del popolo verso quelle arti e quelle occupazioni in genere, che maggiormente sono adattate ai prodotti del suo suolo ed alle sue circostanze. È ben chiaro ad intendere che le arti di puro lusso non debbono giammai essere preferite. Le arti considerate come ramo di commercio coll' estero danno occasione di indagare e di esporre i motivi pei quali gl' Inglesi ed i Francesi sono giunti ad ottenere il primato su tutti gli altri popoli, per ciò che spetta alle manifatture: questo conduce naturalmente alla ricerca de' mezzi pei quali potrebbero altre nazioni acquistare la concorrenza o an che la preferenza delle proprie manifatture ne' mercati esteri. I principali sarebbero, a giudizio dell' A., una buona istruzione data agli esecutori, una speditezza introdotta nelle operazioni, ed un basso prezzo procurato agli oggetti necessari alla sussistenza degli esecutori medesimi. Si chiude quest' opuscolo con alcune osservazioni sul grado d'influenza che le vicende politiche e le rivoluzioni del commercio possono aver avuto in questi ultimi tempi, ed avranno forse in avvenire sull' aumento, o sul decremento dello smercio dei prodotti delle arti presso le varie nazioni del globo. Nell' articolo della filologia si rende conto della edizione di alcnui frammenti di orazioni di Cicerone, fatta dal chiarissimo sig. dottor Majo, bibliotecario dell' Ambrosiana, in Roma nel 1814, e di quella di altri simili frammenti con scolj e commentari, fatta dal medesimo nello stesso anno in Milano, della quale si è pure parlato in questa Biblioteca. una Nell' articolo della eloquenza si accenna orazione funebre della Regina di Napoli, recitata da Emanuele Taddei. Il fascicolo viene terminato dalle varietà letterarie e dagli estratti de' Giornali forestieri. Tra i libri nuovi troviamo degni di osservazione una magnifica edizione fatta in Londra dal sig. Baber, bibliotecario del Museo britaunico, del Salterio greco, tratto dal codice manoscritto alessandrino, e stampato con caratteri gettati espressamente sulla forma di quelli del codice: altra splendidissima edizione, fatta in Londra in quattro volumi in 4.° con bellis sime tavole colorate, delle Memorie orientali, tratte da una serie di lettere durante una residenza di diciassett' anni nell' Indie da Giacomo Forbes un nuovo viaggio a Cadice, a Gibilterra, e pel Mediterraneo a Malta ed in Sicilia, fatto nel 1810-11, accompagnato da un viaggio descrittivo della Sicilia e delle Isole Lipari, e di una escursione nel Portogallo del luogotenente generale Cokburn, stampato pure in Londra nel 1815: alcune considerazioni sulla libertà della stampa del dottor Brendel, stampate nel 1815 a Bamberga un Saggio storico comparativo sopra i principali caratteri organici e fisiologici dell' intelligenza e dell' istinto, del sig. Chiaverini del collegio di Napoli, stampato recentemente in Parigi presso Egron: un nuovo Viaggio a Tunisi di Tommaso Magailt: il Giove Olimpico, ossia l'arte della scultura antica considerata sotto un nuovo punto di vista, opera che comprende un saggio sulla scultura Policrona, e l'istoria della Statuaria in oro ed avorio presso i Greci e Romani, con la restituzione de' principali monumenti di quest' arte, e la dimostrazione pratica, ed i rinovamenti de' suoi processi meccanici, del sig. Quatremère, membro dell' istituto; opera di cui se ne tirarono soli 150 esemplari: una Memoria sulle superficie considerate come luoghi di sommità comuni a molte piramidi, del sig. Dufilhol: un Saggio sopra le cause della crescente mortalità, del dottor Pezzi, stampato in Venezia presso Pasquali e Curti. L'articolo della necrologia porta la morte di Dutheil de la Porte, autore di molte opere erudite, contraduttore della Geografia di Strabone, che ora stavasi occupando di una traduzione e di una nuova edizione di Petronio. Giornale di scienze ed arti. No 5. COMINCIA MOMINCIA questo fascicolo con tre articoli di estera letteratura; una memoria cioè sulle sorgenti di acqua bollente di Geyser e di Strock in Islanda, del sig. Ohlsen; le osservazioni del sig. Davy sulla maniera colla quale gli antichi applicavano i loro colori, delle quali parleremo altrove; e l'estratto di un viaggio in Crimea ed al Caucaso, dei signori Engelhardt e Parrot, dove si trovano alcune indagini sull'altezza relativa dei livelli del Mar Nero e del Mar Caspio, della quale abbiamo già fatta menzione. Segue una memoria su di un nuovo composto di fosforo e di potassa del cav. Sementini, professore di chimica in Roma. La chimica non avea ancora suggerito un metodo per combinare la potassa col fosforo; il sig. Sementini ha tentato di riuscirvi facendo sciogliere dapprima fino a saturazione della potassa pura nell' alcool al massimo grado rettificato ed introducendo in questa soluzione, di color ambrato carico, di consistenza oleosa e di sapore molto caustico, alcuni pezzetti di fosforo, che si viddero tosto circondati da molte bolle d'aria, diminuendosi il fosforo di volume, e sciogliendosi a misura che si sviluppava il gas, che era idrogeno proto-fosforato. Sciolti i primi pezzetti, ne introdusse de' nuovi, finchè vide |